Quindi valutati gli acciacchi della presente (l'allergia quest'anno mi ha letteralmente lasciato senza fiato) e le varie mete che sono in lista da tempo, io e l'orso friulano decidiamo di andare su a sella chianzutan e di andare a visitare o casera avrint o casera presoldon che nessuno dei due ha mai visto.
Arrivati sul posto e verificato che all'attacco della forestale che porta a casera avrint non c'era spazio per l'auto e che partendo dalla sella per arrivare a quella casera per i miei polmoni sarebbe stata una massacrata si decide: oggi presoldon!!
Caricati gli zaini in spalla, attraversiamo la strada e ci incamminiamo sul sentiero n.806 che ci accoglie con un prato zeppo di crocus e una marea anomala di fiorellini viola (mi dispiace ma non li ho identificati).
Dopo 5 minuti il sentiero incrocia la strada, che se seguita verso destra, ci porterebbe molto dolcemente in casera, ma vuoi andare in montagna e non fare un pochino di fatica?? nooo quindi via dritti sempre per sentiero fino alla casera mongranda. Alla casera si prosegue sempre su forestale verso destra sul sentiero n.809 (a dir il vero noi abbiamo tagliato per bosco dietro il cavallettone ma se non si è esperti meglio non farlo...). La forestale che corre in mezzo ad un tranquillo bosco finisce dopo poco meno 1,5 km e da qui inizia il sentiero che inizialmente scende nel bosco per un centinaio di metri e poi riprende a salire
e qui inizia la fatica... almeno lo è stato per i miei polmoni restii a collaborare causa pollini. Però ad ogni svolta la fatica è stata ricompensata visivamente..... che dite??
il sentiero che sale a zig zag ci porta a superare in poco tempo gli ultimi cento metri di dislivello (in totale saranno 364 mt) e ci deposita in un boschetto di faggi (??? accidenti non ricordo esattamente che mi aveva detto l'esperto di piante! la vecchiaia inizia a battere???) che ricorda tanto il bosco dove i druidi si riunivano (beh dai almeno io me lo sono sempre immaginata cosi!)
ehi ma forse non sbagliavo... ecco il druido!!! ..... troppo tardi se ne è già andato!
Finalmente siamo arrivati alla nostra meta odierna che ci accoglie con un buon strato di neve ma con un bel sole che scalda le nostre vecchie membra!!!
La casera è proprio bella e ben ristrutturata dentro c'è sia il camino sia una cucina a gas (non abbiamo verificato che il gas ci fosse), mentre al piano superiore ci sono 5/6 brandine senza materassi. Speriamo che chi passa di qui collabori a mantenerla pulita ed in ordine e non faccia il maleducato (per usare un termine gentile ed elegante!)
Troviamo una coppia con due meticci simpaticissimi e chiacchieriamo per più di due ore (abbiamo trovato altre persone facili alla socializzazione quindi ciacola libera!) senza però dimenticarci del nostro stomaco che inizia a farsi sentire. Pertanto, per onorare il nome di questo blog e soprattutto perchè è la prima cosa trovata a casa, dagli zaini ne esce...................
La giornata trascorre veramente veloce e ci accorgiamo che sono già quasi le 17.00, bisogna rientrare di corsa si riordina e via lungo la forestale che anche se lunghissima ci permette di non forzare le nostri deboli ginocchia.
Attenzione se fate la forestale perchè arrivati ad un certo punto vi troverete ad uscire in una tornante si consiglia di prendere la strada che sale (ebbene si bisogna farsi ancora un 50 mt circa di dislivello in salita) che vi porterà all'incrocio con il sentiero n.806. Se prendete quella in discesa sbucherete sulla strada che da Verzegnis sale verso sella chianzutan e dovrete farvi un bel pezzo in salita su asfalto per tornare all'auto.
Il bosco ci regala gli ultimi momenti di silenzio rotto solo dal mio passatempo preferito in bosco: giocare con le foglie secche!
Arrivati all'auto cambio veloce di scarpe e via al bar per una birretta/aranciata.
Comunque casera avrint rimane tra le prossime mete della mia lunnnngggaaaa lista.



